Con il titolo "Arte e cultura da scoprire" abbiamo dato vita ad un progetto di marketing territoriale che, partito da una piattaforma virtuale, sta ormai sviluppandosi su linee concrete e reali, aggiungendo nuove maglie alla catena iniziata nel 2008.

La cultura della catena è parte integrante del nostro dna. È un simbolo, capace allo stesso tempo di essere baluardo e metafora di una società più robusta.

Baluardo, poiché consente di creare reti che rafforzano non solo l'identità ma anche la capacità di programmazione. Metafora, perché racconta di una comunità che può cercare al proprio interno la forza necessaria per realizzare ciò di cui ha bisogno.

Nel 2008 abbiamo evidenziato sul web alcuni edifici caratteristici dei nostri comuni di riferimento. Nel 2009 abbiamo registrato la collaborazione del Comune di Cosenza, della famiglia Bilotti e della Biblioteca Civica. Insieme a loro abbiamo aperto una finestra più ampia sulla città capoluogo, inserendo schede dettagliate sul MAB, Museo all’Aperto Bilotti, e sulla mostra allestita in occasione dei 500 anni dalla nascita di Bernardino Telesio.

Nel pianificare la crescita del sito internet, inoltre, abbiamo tenuto conto anche della nostra crescita dimensionale. Perciò, abbiamo inserito una scheda sulla Città di Paola con fotografie navigabili sul Santuario di San Francesco.

La catena si allunga, dunque, e non solo sul web. Come accennavo in apertura, questo progetto ha da tempo lasciato l’aspetto virtuale per registrarne uno concreto e reale: il 12 novembre è stato presentato a Milano nel corso della manifestazione "Turistarth".

Il sito internet della Banca, con le bellezze tipiche dei nostri luoghi, è stato mostrato nell’occasione ad una platea di giornalisti, imprenditori, politici ed operatori turistici come esempio di ciò che può essere prodotto per la promozione e valorizzazione della provincia italiana e delle sue ricchezze.

Ma non è finita lì, perché a Milano, il sito "Arte e cultura da scoprire" è stato successivamente insignito del premio "Banca e territorio", come miglior "iniziativa a sostegno dello sviluppo locale". La giuria del premio, composta da docenti universitari ed esperti di settore, ha colto l’immediato risvolto del progetto, che punta allo sviluppo generale del territorio. Un disegno non parziale, né delimitato, ma rivolto alla crescita diffusa dell’ambiente, partendo dalla cultura e dalla conoscenza.

A questo punto, soddisfatti di quanto il progetto sia cresciuto nel breve volgere di due anni, auspichiamo che possa aumentare il coinvolgimento del territorio, a partire dalle istituzioni. Una maggiore visibilità di ciò che viene custodito nei nostri centri non può che aumentare il desiderio di conoscenza, non solo in chi vive lontano da qui ma anche nella stessa popolazione residente.

Proseguiamo nel viaggio virtuale, dunque, coscienti che tutto ciò che si muove nella mente degli uomini è destinato, prima o poi, a tradursi in fatti concreti.

Rende, gennaio 2010
Il Presidente
Nicola Paldino